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FAQ

Lasciarlo da solo : Durante questi primi giorni è bene evitare inutili complicazioni dovute alla solitudine al nostro piccolo  e fare in modo invece che il cucciolo  vi prenda come riferimento e che cominci a sviluppare fiducia in voi.

Passata questa prima fase e appurata un po’ di sicurezza nel vostro cucciolo si può gradatamente incominciare a insegnargli a stare da solo.

Iniziamo con l’assentarci dalla stanza in cui il cane si trova per qualche minuto, lasciando sempre a disposizione del cucciolo la sua copertina o peluche o qualche “giocattolo” come ossa, palline con cui eventualmente interegire (ho sempre trovato una buona compagnia lasciare la televisione o una radio accesa durante l’assenza).

Al rientro siate tranquilli, non eccitate il cane per primi minuti con innumerevoli feste, osservate piuttosto se tutto è a posto se ha fatto il bravo e in caso sia comportato bene ricompensatelo,  un bel BRAVO!” è sempre apprezzata anche una ghiotta crocchette  ottima  per l’apprendimento.

Allo stesso modo, non date troppa attenzione a eventuali tentativi di festa sfrenati del cane per richiamare la vostra attenzione, al contrario cercate di calmarlo, chiamatelo a voi, solo nel momento in cui si tranquillizza lodatelo e accarezzandolo con dolcezza.

 

Ricordatevi che il cucciolo dorme ancora molto, quindi durante la vostra assenza si farà delle belle dormitine.

Inoltre il cane non ha  la concezione del tempo, che vi assentate tre minuti o due ore  vi farà un sacco di feste come se non vi vede da giorni .

Attenzione !!!  tutti i giochi che lascerete al vostro cucciolotto devono essere privi di parti facilmente staccabili,  anche le copertine e peluches sbattetele sempre e provate con le dita a vedere se riuscite a togliere dei pelucchi,  nel caso riuscite voi con le dita non lasciate a portata del vostro cucciolo  onde evitare che  delle parti vengono ingoiate o respirate.

Devo prendere un cucciolo:   è meglio un maschio o una femmina? questa è la domanda più frequente che mi  viene posta ………. DIPENDE !

Per quanto riguarda il carattere non ci sono molte differenze (nei cani da compagnia e in particolar modo nei Barboni), non è vero che la femmina sia in genere più affettuosa e più obbediente mentre il maschio è più indipendente e impegnativo da gestire.               Ogni soggetto è unico !!!

La vera differenza  sta nella loro fisiologia.
 La femmina  periodicamente va in calore (gli intervalli variano da 5 mesi a 1 anno)

  1.  in questo periodo vanno protette dai maschi
  2. molte femmine hanno delle perdite di sangue incontrollate, ci sono in commercio comunque pannoloni per cani e delle mutandine igieniche che evitano che sporchi in giro.
  3. molte sono nervose, inappetenti  e marcano il territorio Per il  Barbone  vivendo in casa questo può essere un fastidio.
  4. se si accoppia, rimane incinta c’è il problema di dover collocare una cucciolata indesiderata ………………….. ma se la cucciolata è desiderata o meno  la nascita è sempre un evento emozionante .
  5. nel periodo del calore  il cane non può fare niente :  esposizioni,  gare,  corse o qualsiasi attività si voglia fare col cane. Nel nostro caso potendolo prendere in braccio si possono portare fuori ma anche  la semplice passeggiata fisiologica, se vi è la possibilità di incontrare cani maschi diventa un po’ complicata.
  6. durante il calore, pre calore e pos calore  in alcune femmine si possono manifestare schiarimenti del tartufo, lacrimazione e pelo poco elastico.
  7. due mesi dopo il calore possono comparire atteggiamenti strani nella femmina dovuta a una “gravidanza isterica” spesso accompagnata da montata lattea e quindi occorre sottoporla a terapie per far regredire il latte
  8. la femmina quindi potrebbe darvi la gioia di una cucciolata in futuro ma … nessun allevatore potrà mai garantirti che la femmina sia predisposta a figliare e senza problemi.

 Il maschio non ha il calore e di conseguenza non ha tutti gli svantaggi sopraelencati. ma ………. essendo sempre disponibile all’accoppiamento, è come se fosse “perennemente” in calore. In particolare, i cani che hanno avuto modo di accoppiarsi una volta, saranno sempre propensi a “fughe d’amore”  non appena percepiscono l’emanazione di una femmina disponibile nel vicinato (vicinato per modo di dire: alcuni cani riescono a captare una femmina recettiva a diversi kilometri di distanza).
Questo li mette a rischio maggiormente di restare vittime di incidenti stradali, di smarrirsi, di essere impallinati dai proprietari di femmine poco comprensivi dei loro sentimenti d’amore, e mille altri pericoli.
Un maschio che ha provato a “montare” svilupperà maggiormente l’istinto di marcare il territorio, che è più marcato rispetto alla femmina  (la femmina marca il territorio solo nel periodo del calore).  Si può abituare a non sporcare in casa o in posti non desiderati  (come per la femmina) ma al giardinetto, al parco, per strada  ecc….. dove sentono altri odori ………. la loro educazione è un po’ più difficile.

Molti di questi problemi (sia dei maschi che delle femmine) possono essere ovviati sterilizzando l’animale.

La femmina sterilizzata non va più in calore. Le conseguenze sul carattere e sullo stato di salute sono tutte positive: previene l’aggressività e l’irritabilità a cui sono soggette alcune femmine nel periodo di calore, elimina le gravidanze isteriche e riduce l’incidenza dei tumori alla mammella.       E’ pur sempre un’operazione abbastanza invasiva.

La castrazione del maschio è molto più semplice e meno costosa. Anch’essa non dà che benefici sia dal punto di vista fisico che caratteriale : previene la prostata, riduce la tendenza a vagabondare, elimina il rischio che il cane venga ferito litigando con altri cani. Un maschio  sterilizzato non può partecipare ai concorsi di bellezza.

Se  pensare di far accoppiare il vostro  maschietto, ricordatevi che una volta provato, anche con la castrazione non si cancella la memoria  quindi … se vi siete pentiti, perché il ricciolino inizia a marcare, piangere per uscire ecc… ricordatevi che castrandolo non sempre il problema si risolve.      Vi consiglio di pensare bene  a tutti i pro e contro prima di farlo accoppiare !!!

Ultima considerazione: non ci sono differenze sostanziali  tra maschio e femmina in termini di bellezza ne di carattere, un cucciolo amato e ben educato di entrambi i sessi  ricambierà il tuo amore.

E’ come per i figli … quel che arriva ami

Nelle altre razze ……….Il maschio è solo più alto e più pesante, ma non vi è correlazione tra bellezza e imponenza. Nelle razze dove è soprattutto l’eleganza ad essere un pregio, la femmina risulta più bellina.

questa è la mia opinione dettata dalla mia esperienza personale …

i primi mesi di convivenza con il vostro cucciolo  sono le basi per il vostro rapporto futuro , quindi mi raccomando dovete impegnarvi al massimo per non sbagliare !!!

Una palla di pelo che pesa poco più di 1 Kg e gironzola sculettando per casa è praticamente “irresistibile”, ma tenete SEMPRE presente che il cane vive di “abitudini”, quindi un cane che da cucciolo verrà abituato a salire sul vostro letto o sul divano, sarà un cane che anche quando sarà adulto vorrà farlo, perché è stato abituato così e lui non si rende conto che magari gli era stato concesso il giorno prima perchè era pulito ed oggi non volete perchè magari si è ruzzolato in giardino.

Capisco perfettamente che è quasi impossibile dire di NO ad un cucciolotto che vi guarda con quegli occhi vispi, ma vi assicuro che in alcuni casi è proprio necessario.

Attenzione, ho detto semplicemente “dire di NO”, non ho detto picchiare col giornale o sgridarlo in maniera isterica, infatti questi ultimi due sono comportamenti assolutamente da evitare, in quanto creano nel vostro cucciolo solo confusione e paura nei vostri confronti.

Bisogna cercare di diminuire al massimo gli stimoli negativi (urla, botte, rimproveri) e aumentare quelli positivi (premi, coccole, biscotti).

Vi assicuro che è sufficiente un semplice “NO” detto con convinzione piuttosto che 5 sculacciate col giornale! Quello che dobbiamo cercare di creare fin dai primi giorni è un rapporto di fiducia e non di paura.

Altra cosa importante è la “fragranza di reato”, se dobbiamo dire il famoso “NO” facciamolo solo nell’istante esatto in cui il nostro cucciolo stà sbagliando, in modo tale che possa associare il NO all’azione che sta compiendo, rimproverarlo per una cosa che ha fatto in nostra assenza e della quale ci accorgiamo quando rientriamo a casa non ha senso, e vi assicuro che ne so qualcosa.

Al contrario invece premiamolo sempre quando fa qualcosa di positivo, e se è il caso associamo a quella cosa un nome in modo che in futuro possa diventare un comando.

La cosa fondamentale da capire è che il vostro cane ha bisogno di un capobranco, di qualcuno a cui appoggiarsi e quella persona siete voi, ma per esserlo ne dovete essere convinti e soprattutto dovrete convincere lui. Se lasciate che il vostro cucciolo prenda il sopravvento e sia lui a dettare le regole, lo farà anche quando sarà adulto.

Quando il vostro cucciolo vi assilla perché vuole giocare, piange perché vuole qualcosa da voi è esattamente il momento in cui non bisogna assecondarlo, altrimenti capirà che è sufficiente piangere per ottenere quello che vuole piuttosto che darvi il tormento e saltarvi addosso per giocare con voi.

Questo non vuol dire che NON dobbiate fare queste cose, è assolutamente il contrario, DOVETE farle, ma sarete voi a decide quando!

Quello che voglio dire è semplicemente che con il vostro cucciolo potete fare tutto quello che vi viene voglia di fare, con la sola accortezza…di farlo AL MOMENTO GIUSTO!

Il fatto che non parlino la nostra lingua non vuol dire che non capiscano le nostre sensazioni ed i nostri stati d’animo, è proprio il contrario, in questo senso sono molto più sensibili degli esseri umani, se siete arrabbiati potete mascherarlo ad un vostro amico, ma non al vostro cane, a lui non potete mentire!

Quindi rimbocchiamoci le maniche, stringiamo i denti e affrontiamo al meglio il primo anno di vita del nostro cucciolo e vi assicuro che ne raccoglierete i frutti .

 

Vi invito a fare una piccola riflessione, preferite un’anno di sacrificio ed i restanti 15/20 di gioia e felicità con il vostro cane oppure 15/20 anni di sacrificio per gestire un cane al quale non avete voluto dedicare un pò del vostro tempo quando era cucciolo?

Ora passiamo agli argomenti più pratici…..

Pasti:  il cucciolo mangia 3 volte al giorno (ore 8-14-20) ad ogni pasto proponetegli 20-30gr di crocchette mini junior Rojal Canin per un totale giornaliero di 60-90gr.

è consigliabile fino al decimo mese di età   Importante non cambiare marca o tipo di crocchette… il piccolo ha iniziato con quelle ed è stato accertato che le tollera bene quindi non creategli inutili disagi.

Non spaventatevi se i primi giorni mangerà solamente mezza razione a pasto … o anche meno è un po’ spaesato nel nuovo ambiente … non vuole perdere nessuna novità quindi se non mangia provate a proporgli qualche crocchetta dalle vostre mani potete anche provare a bagnarle leggermente con un poco di acqua calda è piccolo !!! ma nel giro di un paio di settimane spazzolerà via tutto in un minuto …

Quinde proponete la ciotola e se non mangia entro 20 minuti toglietela e non dategli nulla fino al pasto seguente.

Quando il cucciolo avrà compiuto i dieci mesi si diminuisce leggermente la dose per un totale giornaliero di 50-70 grammi e i pasti possono essere solamente due:   mattino e sera

Verso i dieci mesi si consiglia di alimentare il piccolo con crocchette da adulto (il cambio deve essere graduale … il primo giorno iniziare a sostituire 4-5 crocchette da cucciolo con quelle da adulto …aumentare di pasto in pasto la quantità delle crocchette da adulto fino alla sostituzione totale; il cucciolo a 10 mesi dovrebbe aver raggiunto la sua completa crescita e pertanto non necessita di un alimento troppo ricco (cosi si evita di renderlo troppo grosso e grasso).

Se si alimenta con un buon mangime secco non si hanno problemi di bilanciare la dieta e a mio giudizio è anche molto comodo per poter portare il cane da tutte le parti senza problematiche.

DEVE AVERE SEMPRE ACQUA FRESCA A DISPOSIZIONE.

Non usare il mangime per cuccioli dopo i 10 mesi onde evitare diventi troppo cicciotto.

Lasciare la ciotola del cibo al cucciolo al massimo 20 minuti poi ritirarla anche se non ha finito tutto.

Ricordate sempre che NON dare da mangiare al vostro cane quello che vi chiede, non è cattiveria, ma è la forma più grande d’amore!

Quinde mi raccomando SOLO CROCCHETTE non pezzettti di pane, frutta. Formagio, prosciutto eccc

Bisognini:  Se si alimenta il cucciolo con mangime secco le feci saranno consistenti,  e la forma come quella di quando si spreme il dentifricio.

Mangiando tre volte al giorno sporcherà due-tre volte … sul giornale o traversina  circa dopo un 15-30minuti il pasto.

La pipì invece la fa ancora 5-6 volte al giorno …. Occorre i primi tempi lasciargli  in un angolino a disposizione un giornale o traversina.

Per abituarlo a sporcare in giardino o terazzo   occorre condurlo fuori subito dopo la pappa e attendere che faccia i bisognini … appena fatti bisogna prenderlo in braccio accarezzarlo e ricondurlo subito in casa.   È molto importante questa tempistica in quanto il cucciolo deve associare l’uscita con i bisognini e dopo 5-6 volte sarà lo stesso cucciolo a chiedere di uscire.

Si consiglia di evitare la pulizia dei pavimenti con prodotti a base di ammoniaca, l’ammoniaca fa da attrattivo e si rischierebbe di farlo sporcare in posti indesiderati.

Se il cucciolo sporca in posti indesiderati … cancellare le tracce usando dell’aceto o ACQUA DI TABATA … lui non risentendo il suo odore eviterà di sporcare nel medesimo posto.

Il cucciolo deve fare sempre le feci consistenti (con la forma come se si spreme il dentifricio) non devono essere troppo morbide o mucose o con tracce di sangue …. In caso portare dal veterinario subito un campione per farle analizzare.

Vaccinazioni: il cucciolo vi verrà consegnato  con una vaccinazione completa fatta dopo i 60gg di età  e con il suo libretto sanitario timbrato e firmato dal nostro veterinario di fiducia   Farà  l’ultima vaccinazione (come la prima dopo 3-4 settimane) ed avrà terminato il ciclo vaccinale  per l’anno.

Sverminazioni:  il piccolo viene  sverminato con scadenze regolari   dai 20 gg di età  solitamente l’ultima sverminazione è fatta qualche giorno prima della consegna.

Si raccomanda quando si va dal veterinario per fissare l’appuntamento per il richiamo annuale della vaccinazione di portare anche un pochino di feci per farle esaminare.

Il veterinario esaminate le feci e riscontrato che non ci siano vermi o coccidi   procederà alla vaccinazione.

Il cane dove mette il naso ci mette anche la bocca, pertanto è molto facile che si ripossa rinfestare anche solo annusando o leccando le suole delle nostre scarpe o l’erba.

Quando sarà adulto basterà fargli una o due sverminazioni all’anno a seconda di quello che vi consiglierà il vostro veterinario.       Ricordarsi che alcuni prodotti per la Filaria fanno anche da vermifugo.

Parassiti:   si consiglia di usare una volta al mese una fialetta di STRONGOLD O ADVOCATE … questo prodotto tiene lontani acari delle orecchie e vari, pulci, vermi ed è preventivo contro la filaria.

Nella stagione calda se si va in montagna o campagna è bene proteggere il cane anche dalle zecche quindi usare una spruzzatina di Frontlain

Per la profilassi della FILARIOSI occorre sentire il Vostro veterinario per sapere se ci sono, nella vostra zona problematiche tali da far iniziare una terapia preventiva.   Nella nostra zona non ci sono problemi di Filaria.

Dentini:  SONO ANCORA QUELLI DA LATTE … si raccomanda di tenerli controllati in modo che I definitive si posizionano correttamente. Entro i 6 mesi accertarsi che allo spuntare dei definitive quelli da latte siano caduti altrimenti si consiglia di farlo giocare con degli stracci intrecciati in modo che i dentini da latte rimanendo incastrati negli stracci si stacchino da soli …. Se la cosa non si risolve entro gli 8 mesi meglio farli togliere dal veterinario.

Quando avrà cambiato completamente i denti verso i 12 mesi, diventa importantísimo che l’alimentazione sia a base di crocchette per cani adulti che contengono delle sostanze che tengono controllata la formazione del tartaro.

Quando il cane avrà un paio di anni ..E’ buona abitudine ultilizzare a ciclo (15GIORNI una volta all’anno)  un prodotto che si chiama ORAZIME pasta, si trova in farmacia, è una crema che va messa sui denti al cane senza bisogno di spazzolare e aiuta sia all’alitosi che per il distacco del tartaro

Bagnetto:  Per il bagno usare shampoo per cani in quanto il ph del cane è diverso da quello dei nostri capelli.

Prima di iniziare a lavare il cane occorre preparare un paio di salviette (meglio se appoggiate al termosifone), un contenitore dove mettere lo shampoo, una spugna (quelle a rete).

1- nel contenitore mettere una noce di shampoo con acqua tiepida e con la mano girare in modo da produrre la schiuma

2- Bagnare il cane con acqua tiepida e aiutati dalla spugna mettere la schiuma sul cane e lavarlo

3- sciacquarlo bene

4- con le mani strizzare il pelo in modo da eliminare l’eccesso di acqua

5- avvolgerlo nella prima salvietta e con le mani cercare di far assorbire l’acqua

6- riavvolgerlo nella seconda salvietta e iniziare l’asciugatura con il phon

7- per rendere il pelo vaporoso mente lo asciugate spazzolatelo (fatevi aiutare da qualcuno che vi tenga il phon ) nel punto dove arriva l’aria calda sul pelo.

8- se desiderate mettere al cane un po’ di profumo deve essere profumo per animali – non va mai spruzzato sulla testa ma solo sul manto e non direttamente ma a caduta .

Il barbone non ha sotto pelo pertanto ci si può permettere di lavarlo anche due volte al mese

Pelo: due attrezzi importanti sono il pettine in acciaio e un cardatore morbido, si consiglia di pettinare e cardare il pelo almeno 5 minuti al giorno (anche se il pelo ora è corto) questo per abituare il cucciolo alle toelettature future, importante se il cucciolo si ribella alla spazzolatura non smettere fino a quando non è tranquillo in modo da nor fargli capire che non ci arrendiamo ai suoi capricci.

Orecchie: controllare spesso che  non siano bloccate dal pelo, in caso liberarle aiutandosi con le dita o con della polvere per orecchie che si trova nei negozi di articoli per animali.   Ricordarsi di asciugarle bene dopo il bagno.

Pedigree:  tutti i cuccioli devono avere il loro certificato.

Sul pedigree sarà riportato anche il numero del microchip che deve corrispondere a quello in vostro possesso segnalato sul libretto sanitario e al documento della ASL.

Sul documento ci sarà scritto solo razza BARBONE  – La taglia nella razza Barbone, viene confermata dopo che il cane ha compiuto l’anno d’età. Questo perché da Barboni di taglia nana possono nascere sia cuccioli che diventeranno toy oppure cuccioli che diventeranno nani, la stessa cosa vale per cuccioli di genitori toy possono dare sia nani che toy. Ricordatevi che la taglia toy è stata riconosciuta sono nel 1984  pertanto anche se figlio di genitori toy qualche parente nano l’ hanno tutti.

Per giunta in molti paesi (Scandinavia,  Russia ecc ) è ammessa l’accoppiamento fra infrataglia, pertanto molti soggetti hanno genetica mista

Confermare la taglia, è necessario solo nel caso Voi decideste di farlo riprodurre

Passeggiate:  Più abituate il vostro cane alle passeggiate e seguirvi nei vostri spostamenti e più lui imparerà a comportarsi bene.

Sentire i rumori del traffico cittadino, vedere gente e suoi simili non fa che rafforzare il suo caratte ma attenzione

Dovete essere severi, il cane deve seguire voi e non andare dove vuole lui

Niente guinzagli allungabili che per giunta sono pericolosissimi, il cane deve camminare al vostro fianco

Non dovete permettergli in passeggiata di fare tutto quello che vuole, annusare in continuazione tutto e pisciocchiare in giro.

A tale proposito vi ricordo che fare pipi è un bisogno fisiologico quindi, il vostro cagnolino fa pipi e poi via dritto per le prossime 3 ore, è cosi brutto vedere certi cani che fanno pipi in tutti gli angoli e i loro proprietari non dicono nulla.

Un cane bene educato potrà accompagnarvi anche nei negozi senza mettervi in imbarazzo.

Aree-cani :  il vostro cagnolino date le sue dimensioni non ha necessita di frequentare le aree cani.

Il buon movimento e la socializzazione  la  può fare passeggiando con voi senza mettere a rischio la sua vita in un luogo che può essere frequentato da cani aggressivi o malati.

So che questo vi sconvolgerà ma … in certe città le aere cani sono un ricettacolo di tante malattie e parassiti. Io vi consiglio di evitarle.

Durante la stagione delle piogge e del freddo  condividere il tempo con il vostro cucciolo diventa una questione (quasi) tutta domestica. 

A meno che la tua casa abbia ampi spazi all’aperto, a parte il tempo per le passeggiate quotidiane, per il resto della giornata il cane resterà tra le mura dell’appartamento magari da solo, godendo della tua compagnia solo nelle ore serali e durante il fine settimana. Per tenerlo allenato tutto l’anno, divertendolo e combattendo la noia che sopraggiunge (per tutti) quando fuori piove, ti proponiamo alcuni giochi facili da fare in casa.
Oltre ad essere spassosi sono anche esercizi ricreativi e utili a tenere allenata anche la mente aumentando così la sua autostima e, non meno importante, rafforzando il rapporto tra te e il tuo compagno a quattro zampe.

L’importante è che giocando con lui tu tenga conto di queste otto piccole fondamentali misure di “rispetto”:

  • 1- Lui non pensa come te, ha un’intelligenza emozionale.
  • 2- Abbi pazienza quando gli insegni cose nuove, rispetta i suoi tempi.
  • 3- l’insegnamento e il gioco deve basarsi non sulla dominanza, ma sul punto di riferimento che sei tu.
  • 4- Ogni esercizio e gioco deve divertire lui e te, solo così ci sarà una vera condivisione.
  • 5- Fai fare al cane solo cose che di solito gli sono permesse e non quelle vietate, altrimenti porteresti confonderlo.
  • 6- Non lasciare decidere al cane o quando iniziare e finire un’attività ludica: questo spetta sempre a te.
  • 7- Se durante il gioco diventa irruente e aggressivo, ignoralo e smetti di giocare.
  • 8- Premialo con qualche crocchetta e delle coccole o un comportamento allegro e propositivo: gli verrà voglia di ripetere i giochi con te.

Caccia al tesoro   Il tesoro è una crocchetta o l’oggetto/giocattolo preferito dal tuo Barboncino:

tu lo nascondi lui deve trovarlo. Prima fagli annusare “il tesoro” poi invitalo a sedersi e dopo posiziona il cibo o il “giocattolo” a un paio di metri da lui in modo che lo veda, mentre lo fai restare seduto: solo al tuo comando (per esempio: cerca!) dovrà alzarsi e raggiungere l’oggetto del desiderio. Nell’azione devi incoraggiarlo e alla fine dargli il premio: la crocchetta o il giocattolo. Ripeti l’esercizio un paio di volte e quando il cane avrà capito il meccanismo, nascondi il tesoro senza farti vedere.

A questo punto il gioco si fa più difficile per il cane e quando scoprirà il nascondiglio sarà felicissimo.

C’è una variante che complica il gioco, ma lo rende più stimolante: poni una crocchetta sotto ad uno strofinaccio pulito e invitalo ad arrivare al boccone spostando il pezzo di stoffa.

Per noi è facilissimo, ma per lui no lo strofinaccio è un ostacolo che gli impedisce di mangiare il tesoro: il tuo Barbone dovrà fare uno sforzo mentale ulteriore per capire come spostare la barriera tra lui e il premio gustoso. Puoi farlo anche con un bicchiere di carta: nascondi il premio sotto il bicchiere mentre il cane deve vedere dove lo stai rimpiattando. A quel punto deve riuscire da solo a capire come risolvere il problema. Fai solo attenzione che non mangi anche… l’ostacolo.

In commercio, poi, esistono diverse varianti più elaborate di caccia al tesoro, come per esempio contenitori di varie misure costruiti per nascondere snack sotto cilindri mobili: Fido per arrivare all’obiettivo (il cibo) dovrà capire come rimuovere gli intralci.

Nascondino     Distrai il tuo Barboncino con qualcosa o qualcuno e tu vai a nasconderti in un’altra parte della casa e chiama il tuo amico a quattro zampe, ma senza farti vedere: deve solo sentire la tua voce. Verrà a cercarti annusando ovunque e quando ti scova vedrai che feste e scodinzolii. E tu premialo con elogi e coccole.

C’è anche un nascondino da fare con oggetti e/o cibo: per esempio senza che lui veda, metti in una mano qualcosa che a lui piace molto e lascia l’altra vuota; poi mostragliele entrambe e incitalo a scegliere la mano in cui è nascosto l’oggetto o il cibo. Premialo se indovina.

Questo gioco può essere utilizzato anche per insegnargli a… dare la zampa

La pallina    È un classico e basta avere un corridoio o una stanza abbastanza libera da oggetti, e anche in casa puoi giocare al “riporto”, tu tiri una pallina e lui te la riporta. Le prime volte, per fargli capire il meccanismo, quando “riporta” premialo con una crocchetta, in seguito quando la regola sarà chiara, il premio sarà solo il divertimento di giocare insieme.  Attenzione !!!  evitare le palline tipo tennis che rilasciano pelucchi   pericolosissimi se vengono ingoiati

Tira e molla   Un pallone sgonfio, un osso finto, un giocattolo sono gli strumenti per fare questo gioco: lui lo prende e lo trattiene mentre tu cerchi di “rubarglielo”. Il gioco è sconsigliato con i cani possessivi perché fa leva sulla motivazione competitiva.

È invece utile se il tuo cucciolo è un tipo insicuro: con il tira e molla, se lo lasci vincere, acquisterà più fiducia in sé stesso. A questo scopo ci sono anche esercizi-gioco come le prove di coraggio: per esempio far passare il cane in un tunnel fatto di sedie e coperte, o di cartone. Sarà utile agli amici a quattro zampe con una personalità fifona: se superano la prova saranno fieri!

AugurandoVi una dolcissima convivenza, colgo l’occasione per ricordarVi che; per qualsiasi dubbio, o altro, rimango a Vostra completa disposizione, contattatemi tranquillamente in qualsiasi momento e Vi invito, se lo desiderate, a tenermi aggiornata sui progressi del vostro cucciolo

Stefania Bramani Casaletti. tel   348 4038608

Il Barbone ha crescita genetica di pelo continua , NON perde pelo !!!

Dovete essere consapevoli  che avete scelto una razza che è stata selezionata negli anni per essere toelettata, e che non esiste il barboncino al “naturale” , quindi non è possibile  lasciare incolto il pelo in quanto si annoda e cresce creando notevoli problemi di salute.

Quindi necessita  di essere portato una volta al mese a fare il bagnato e regolare il pelo

QUANDO TOELETTARLO e COME  TOELETTARLO

Abituate  fin da cucciolo il vostro cane ad essere pettinatelo e spazzolato, al controllo delle orecchie, degli spazi interdigitali e al controllo dei denti.

Queste operazioni devono essere fatte con gentilezza e  naturalezza, ignorate le sue eventuali proteste continuando l’operazione, non punitelo ma parlategli  con dolcezza ed eventualmente gratificatelo con un premietto, capirà presto che non gli succede nulla di tragico.

Il bagnetto  può essere fatto almeno una volta al mese (con prodotti adatti al suo pelo)

Portarlo  dal toelettatore per accorciare il pelo non è solo  per avere un cane esteticamente a posto ma per il suo benessere.

Esistono tre categorie di toelettature:

PULIZIA: sono quelle che vengono fatte soprattutto quando il cane arriva dal toelettatore   molto annodato e con feltri non recuperabili (perché non ha visto pettine e spazzola per un bel po’ di tempo

Per non stressare troppo il cane, il toelettatore sarà costretto  ad accorciare il pelo  cercando di salvare la maggior lunghezza sul corpo,  lasciando se possibile  un ciuffo sulla testa, sulla coda e le orecchie ricche di pelo, il muso pulito o con barba e/o baffi ed i piedi nudi oppure con il pelo e arrotondati.

COMMERCIALE:  se lo stato del pelo lo permette, si può lasciare spazio alla fantasia senza mai dimenticarsi di gusto, proporzioni e esigenze del cane e del cliente.  Si consiglia sempre di lasciare il pelo più lungo nelle gambe, anche per proteggere i gomiti e le articolazioni, e di cercare di dare un’ espressione dolce e sbarazzina, per far risaltare il carattere del vostro cane.

ESPOSITIVA: ne esistono di vari  tipi e  richiede  l’ applicazione di certe regole dettate dallo standard di razza FCI  Ovviamente preparare un cane per lo show vuol dire interventi quasi giornalieri da effettuarsi in casa ma anche in toelettatura.